Infinita
Infinita
Infinita
Infinita
Infinita
Artistica

2 - 3 - 4 aprile

ORE 21:00

durata spettacolo: 90 minuti

Regia di Michael Vogel e Hajo Schüler

Infinita

di Familie Flöz

con Björn Leese, Benjamin Reber, Hajo Schüler e Michael Vogel

produzione: Familie Flöz, Admiralspalast, Theaterhaus Stuttgart

foto: Simona Fossi, La Strada Graz, Valeria Tomasulo, Evy_Schubert, Andrea Zani

INFINITA è uno spettacolo sui primi e sugli ultimi istanti di vita, sulla nascita e sulla morte.
È uno spettacolo sui momenti in cui avvengono i grandi miracoli della vita, il timido ingresso nel mondo, i primi coraggiosi passi e l‘inevitabile caduta finale.
“Questo è un pezzo teatrale riempito di maschere magiche, sublime teatro d’ombra e ammaliante musica”.
INFINITA è un mosaico dei grandi piccoli momenti della vita. Semplice, e composto delicatamente, è un breve sguardo sui temi perpetui della nascita, del sesso, della morte e tutto ciò che è universalmente comico.

La FAMILIE FLÖZ fa teatro con mezzi “antelinguistici”.
Tutti i conflitti si manifestano prima a livello fisico, e il conflitto fisico è l’origine delle azioni drammatiche.
Tutti gli spettacoli del gruppo sono il risultato di sforzi creativi collettivi, dove gli attori sono al tempo stesso gli autori dei personaggi e delle situazioni. Dal momento che il gruppo non è un’entità fissa, di volta in volta si forma un nuovo gruppo che sviluppa non solo uno spettacolo, ma anche un nuovo
metodo di lavoro.
L’abilità tecnica e artistica degli attori deriva dai loro studi alla Folkwang Hochschule di Essen, scuola caratterizzata dall’intento di combinare le varie forme d’arte con un approccio produttivo. Le tipiche maschere realizzate dalla FAMILIE FLÖZ sono strumenti essenziali per lo sviluppo dei personaggi e degli intrecci drammatici. Come i testi scritti, le maschere non hanno solo una forma, ma anche un contenuto. Il processo di sviluppo di una maschera, che passa per la recitazione e culmina nel raggiungimento di una sua simbiosi con l’attore è decisivo per il risultato finale.
In un certo senso l’attore mascherato scrive la scena con il corpo, nell’aria.

Grazie a rapidissimi cambi di maschera e costume e una diabolica capacità di far parlare il corpo, riescono a far cambiare espressione alla fissità della maschera, scatenando le risate e gli applausi di una sala gremita. (…) Uno spettacolo apparentemente semplice ma costruito su tempi perfetti, con momenti di poesia rarefatta e puro divertimento.
Il Secolo XIX
Il pubblico ride a crepapelle, batte i piedi e alla fine si alza dalle sedie, come a ringraziare per un regalo. Il teatro può essere meraviglioso.
Berliner Zeitung (D)
Senza parole eppure così espressiva, struggente e allo stesso tempo piena di gioia, questa è una magistrale commedia.
The Guardian (UK)
É stato incredibile vedere come le maschere, sostenute dal corpo degli attori, acquistino una personalità diversa a seconda del personaggio. Un lavoro di grande carica poetica che rimane nella memoria
El Mundo (ES)

Ho fortemente voluto chiudere questa stagione Artistica con la compagnia tedesca Familie Flöz e il divertentissimo ed emozionante ‘Infinita’.
Godetevi questo espressivo viaggio dalla nascita alla morte.

RAJEEV BADHAN, Direttore Teatro Chiabrera

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