Presentazione

Questo è un anno importante per il Teatro perché è la prima Stagione del nuovo Direttore e della nuova Amministrazione, che si apre nell’anno in cui celebriamo i 470 anni dalla nascita di Gabriello Chiabrera. Come ho sempre detto, la Cultura è una delle chiavi fondamentali per il rilancio di Savona, perché soltanto una città capace di crescere culturalmente è in grado di affrontare le sfide del futuro. In questo contesto il Teatro riveste un ruolo primario, innanzitutto come luogo fisico che proprio quest’anno vede una sua trasformazione tangibile nel restyling in corso, in secondo luogo come punto di riferimento culturale che sa accogliere tutti i savonesi, ma che sa anche andare incontro ad essi nei luoghi della città per accompagnarli nelle sfide del mondo contemporaneo.

Il Sindaco
Marco Russo
L’Assessore alla Cultura
Nicoletta Negro

Apollineo e Dionisiaco, la Stagione del Teatro Chiabrera riparte da qui.
Dalle origini del mito e da una riflessione sulla nascita della Tragedia.
Apollo nella mitologia greca è il dio della musica, della poesia, della forma e della ragione, mentre Dioniso è il dio del Teatro, dell’ebrezza e dell’istinto.
Nell’arte, come nella vita, queste nature, distanti, si mescolano, dialogano, generando riflessioni e immaginari possibili.
Il Teatro, per i Greci “Theatron”, era infatti il luogo della visione.
Questa è la prospettiva che ho ideato e mi ha guidato per la mia prima stagione come Direttore del Teatro Chiabrera. Una Nuova Stagione che spero possa trasformarsi, appunto, in una visione e in una riflessione sull’oggi, una proiezione di immaginari futuri, possibili.
Un cartellone che spazia tra tradizione e contemporaneo, una Stagione dove la prosa, la musica, la danza sono in perfetta sintonia con la sperimentazione.
Ho lavorato in questo mesi per innovare il Teatro Chiabrera anche nella sua veste grafica e comunicativa supervisionandone ogni aspetto, ma concentrandomi soprattutto nel realizzare una nuova stagione che ho concepito su tre linee portanti: La stagione Artistica, quella Contemporanea e la Musica, con l’aggiunta di progetti speciali.
La stagione Artistica si inscrive come una innovazione della precedente programmazione, portando sul palco del Teatro Chiabrera la tradizione, ma anche importanti artisti di fama internazionale e riconosciuti a livello mondiale per l’innovazione del teatro e il suo linguaggio, che per la prima volta calcano il palco Savonese. L’apertura è affidata ad Alessandro Serra con “La Tempesta”, spettacolo in prima regionale che ha chiuso la scorsa edizione del Festival D’Avignon: non a caso si riparte da Shakespeare con il suo testo più magico che ci parla del teatro con il teatro. La chiusura invece l’ho affidata all’ultima produzione di uno degli artisti più noti a livello mondiale per il suo teatro concepito come opera d’arte totale, Romeo Castellucci, con lo spettacolo “Bros”. Una riflessione sul rapporto con la Legge e sulla responsabilità individuale e collettiva.
Nel mezzo, il ritorno a “casa” di Pippo Delbono con la sua ultima opera, le nuove produzioni di grandi maestri del teatro internazionale come Theodoros Terzopoulos e Peter Stein, oltre ad importanti artisti conosciuti e premiati a livello globale come Motus, Silvia Gribaudi, Familie Flöz, Franco Branciaroli, Agrupación Señor Serrano, Maddalena Crippa, Lucia Calamaro, Antonio Rezza, Alessandro Bergonzoni, ecc., infatti quest’anno la programmazione si arricchisce di una linea progettuale legata al teatro contemporaneo, dove i linguaggi artistici si mescolano, dialogano, aprendo una visione sul mondo che ci circonda e ponendoci delle domande su di esso.
Il programma Musicale che ho creato ripercorre invece la linea di alta qualità che ha contraddistinto il programma del Teatro Chiabrera negli ultimi anni, con importanti ospiti e giovani talenti vincitori dei più importanti premi musicali. Aprirà l’ensemble Odechaton diretta dal M° Paolo Da Col con un progetto su Josquine Desprez, considerato uno dei più rappresentativi musicisti del rinascimento ed anticipatore dei percorsi evolutivi della polifonia europea e arriveremo alle sperimentazioni del duo di Mario Brunello e Giovanni Sollima, due violoncellisti con cinque violoncelli, che percorreranno un viaggio nella musica da Bach ai Queen.
Chiudendo con il ritorno di Alexandra Dovgan, giovane astro nascente del pianoforte.
In aggiunta ai tre percorsi ho aggiunto tre eventi speciali che si inseriscono nella struttura della programmazione per tematica, sperimentazione e importanza sociale: Il giapponese Ryoichi Kurokawa, che lavora con la videoart, la scultura, la performance e la musica, presenterà la live performance “Subassemlies”, mentre la band di musica irlandese più importante d’Italia, i Birkin Tree, realizzeranno il concerto per i 40 anni di attività. Infine ho invitato Paola Bigatto, con il suo storico spettacolo “La Banalità del Male”, per La Giornata della Memoria.
La Nuova Stagione del Teatro Chiabrera riparte da qui…

Il Direttore del Teatro Chiabrera
Rajeev Badhan

Apollineo e Dionisiaco, la Stagione del Teatro Chiabrera riparte da qui.
Dalle origini del mito e da una riflessione sulla nascita della Tragedia.
Apollo nella mitologia greca è il dio della musica, della poesia, della forma e della ragione, mentre Dioniso è il dio del Teatro, dell’ebrezza e dell’istinto.
Nell’arte, come nella vita, queste nature, distanti, si mescolano, dialogano, generando riflessioni e immaginari possibili.
Il Teatro, per i Greci “Theatron”, era infatti il luogo della visione.
Questa è la prospettiva che ho ideato e mi ha guidato per la mia prima stagione come Direttore del Teatro Chiabrera. Una Nuova Stagione che spero possa trasformarsi, appunto, in una visione e in una riflessione sull’oggi, una proiezione di immaginari futuri, possibili.
Un cartellone che spazia tra tradizione e contemporaneo, una Stagione dove la prosa, la musica, la danza sono in perfetta sintonia con la sperimentazione.
Ho lavorato in questo mesi per innovare il Teatro Chiabrera anche nella sua veste grafica e comunicativa supervisionandone ogni aspetto, ma concentrandomi soprattutto nel realizzare una nuova stagione che ho concepito su tre linee portanti: La stagione Artistica, quella Contemporanea e la Musica, con l’aggiunta di progetti speciali.
La stagione Artistica si inscrive come una innovazione della precedente programmazione, portando sul palco del Teatro Chiabrera la tradizione, ma anche importanti artisti di fama internazionale e riconosciuti a livello mondiale per l’innovazione del teatro e il suo linguaggio, che per la prima volta calcano il palco Savonese. L’apertura è affidata ad Alessandro Serra con “La Tempesta”, spettacolo in prima regionale che ha chiuso la scorsa edizione del Festival D’Avignon: non a caso si riparte da Shakespeare con il suo testo più magico che ci parla del teatro con il teatro. La chiusura invece l’ho affidata all’ultima produzione di uno degli artisti più noti a livello mondiale per il suo teatro concepito come opera d’arte totale, Romeo Castellucci, con lo spettacolo “Bros”. Una riflessione sul rapporto con la Legge e sulla responsabilità individuale e collettiva.
Nel mezzo, il ritorno a “casa” di Pippo Delbono con la sua ultima opera, le nuove produzioni di grandi maestri del teatro internazionale come Theodoros Terzopoulos e Peter Stein, oltre ad importanti artisti conosciuti e premiati a livello globale come Motus, Silvia Gribaudi, Familie Flöz, Franco Branciaroli, Agrupación Señor Serrano, Maddalena Crippa, Lucia Calamaro, Antonio Rezza, Alessandro Bergonzoni, ecc., infatti quest’anno la programmazione si arricchisce di una linea progettuale legata al teatro contemporaneo, dove i linguaggi artistici si mescolano, dialogano, aprendo una visione sul mondo che ci circonda e ponendoci delle domande su di esso.
Il programma Musicale che ho creato ripercorre invece la linea di alta qualità che ha contraddistinto il programma del Teatro Chiabrera negli ultimi anni, con importanti ospiti e giovani talenti vincitori dei più importanti premi musicali. Aprirà l’ensemble Odechaton diretta dal M° Paolo Da Col con un progetto su Josquine Desprez, considerato uno dei più rappresentativi musicisti del rinascimento ed anticipatore dei percorsi evolutivi della polifonia europea e arriveremo alle sperimentazioni del duo di Mario Brunello e Giovanni Sollima, due violoncellisti con cinque violoncelli, che percorreranno un viaggio nella musica da Bach ai Queen.
Chiudendo con il ritorno di Alexandra Dovgan, giovane astro nascente del pianoforte.
In aggiunta ai tre percorsi ho aggiunto tre eventi speciali che si inseriscono nella struttura della programmazione per tematica, sperimentazione e importanza sociale: Il giapponese Ryoichi Kurokawa, che lavora con la videoart, la scultura, la performance e la musica, presenterà la live performance “Subassemlies”, mentre la band di musica irlandese più importante d’Italia, i Birkin Tree, realizzeranno il concerto per i 40 anni di attività. Infine ho invitato Paola Bigatto, con il suo storico spettacolo “La Banalità del Male”, per La Giornata della Memoria.
La Nuova Stagione del Teatro Chiabrera riparte da qui…

Il Direttore del Teatro Chiabrera
Rajeev Badhan