Graces
Graces
Graces
Graces
Contemporanea

17 dicembre

ORE 21:00:00

durata spettacolo: 50 minuti

Coreografia di Silvia Gribaudi

Graces

di Silvia Gribaudi e Matteo Maffesanti

con: Silvia Gribaudi, Siro Guglielmi Matteo Marchesi e Andrea Rampazzo

luci: Antonio Rinaldi
assistente tecnico luci: Theo Longuemare
costumi: Elena Rossi
direzione tecnica Leonardo Benetollo

produzione: Zebra Cultural Zoo
coproduzione: Santarcangelo Festival
con il sostegno di: MIBACT

Progetto realizzato con il contributo di ResiDance XL – luoghi e progetti di residenza per creazioni coreografiche, azione della Rete Anticorpi XL – Network Giovane Danza D’autore, coordinata da L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino e IntercettAzioni – Centro di Residenza Artistica della Lombardia – progetto di Circuito CLAPS e Industria Scenica, Milano Musica, Teatro delle Moire, Zona K.

foto: Fabio Sau, Riccardo Panozzo, Matteo Maffesanti

Graces è un progetto di performance ispirato alla scultura e al concetto di bellezza e natura che Antonio Canova realizzò tra il 1812 e il 1817.
L’ispirazione è mitologica. Le 3 figlie di Zeus -Aglaia, Eufrosine e Talia- erano creature divine che
diffondevano splendore, gioia e prosperità.
In scena tre corpi maschili, tre danzatori (Siro Guglielmi, Matteo Marchesi, Andrea Rampazzo) dentro ad un’opera scultorea che simboleggia la bellezza in un viaggio di abilità e tecnica che li porta in un luogo e in un tempo sospesi tra l’umano e l’astratto. Qui il maschile e il femminile si incontrano, lontano da stereotipi e ruoli, liberi, danzando il ritmo stesso della natura.
In scena anche l’autrice Silvia Gribaudi che ama definirsi “autrice del corpo” perché la sua poetica
trasforma in modo costruttivo le imperfezioni elevandole a forma d’arte con una comicità diretta, crudele ed empatica in cui non ci sono confini tra danza, teatro e performing arts.
Negli ultimi 10 anni Silvia Gribaudi si è interrogata sugli stereotipi di genere, sull’identità del femminile e sul concetto di virtuosismo nella danza e nel vivere quotidiano, andando oltre la forma apparente, cercando la leggerezza, l’ironia e lo humour nelle trasformazioni fisiche, nell’invecchiamento e nell’ammorbidirsi dei corpi in dialogo col tempo.
Graces si è realizzato grazie allo sguardo registico e visivo di Matteo Maffesanti (regista, formatore e videomaker) che ha seguito con Silvia Gribaudi tutto il processo artistico che si è sviluppato con tappe di lavoro che comprendevano laboratori con cittadini sui materiali coreografici.

“Silvia è la profetessa italiana del corpo libero. Non quello della ginnastica, che è molto legato anzi, alla forza e alla muscolatura.
Ma il corpo davvero libero, quello che si è affrancato dagli obblighi e dai doveri a cui le culture lo costringono. Per indagare come l’idea del Bello, oltre che culturalmente relativa, sia un principio vitale e salubre”

Roberto Canziani in Quantescene! Cose di Teatro

Graces, rappresentato ormai in tutto il mondo, porta l’ironia nella danza, scardinandone molti pregiudizi.

RAJEEV BADHAN, Direttore Teatro Chiabrera

Rinnovo abbonamenti 14 ottobre
Nuovi abbonmenti 23 ottobre

Caricamento Eventi

Share This Story, Choose Your Platform!