

14 novembre
ORE 21:00
Alexandra Dovgan
concerto
Alexandra Dovgan nasce nel 2007 in una famiglia di musicisti e inizia i suoi studi di pianoforte all’età di quattro anni e mezzo. Il suo straordinario talento viene subito notato, tanto che a soli cinque anni riesce ad accedere alla celebre Scuola Centrale del Conservatorio di Mosca, dove ha l’occasione di studiare con la rinomata insegnante Mira Marchenko. Attualmente continua a studiare presso l’Ateneo de Música de Málaga.
La crescita musicale di Alexandra è stata notevolmente influenzata dalla sua comunicazione creativa con uno dei pianisti più straordinari del nostro tempo, Grigory Sokolov.
Alexandra è stata premiata in ben cinque concorsi internazionali, tra cui il Concorso pianistico internazionale Vladimir Krainev di Mosca, il Concorso internazionale per giovani pianisti “Astana Piano Passion” ed il concorso televisivo internazionale per giovani musicisti “Lo Schiaccianoci”. All’età di soli dieci anni, Alexandra si è aggiudicata il Grand Prix al II International “Grand Piano Competition”. Le registrazioni dell’evento, diffuse tramite Medici.TV e YouTube, hanno commosso musicisti ed appassionati del pianoforte in tutto il mondo.
Nonostante la giovane età, Alexandra Dovgan si è già esibita nelle più prestigiose sale da concerto, tra cui la Philharmonie e la Konzerthaus di Berlino, il Théâtre des Champs-Élysées di Parigi, la Concertgebouw di Amsterdam, la Konzerthaus di Vienna, la Victoria Hall di Ginevra, la Konserthuset di Stoccolma, il Palau de la Música di Barcellona e la Gulbenkian di Lisbona, ricevendo sempre un grande apprezzamento da parte del pubblico e della critica.
Nell’agosto 2024 ha debuttato al Teatro Colón di Buenos Aires.
Dopo la sua acclamata partecipazione al festival di Salisburgo, Alexandra è tornata ad impressionare il pubblico e la critica con una serie di importanti debutti internazionali: ha suonato con Gustavo Dudamel e la Mahler Chamber Orchestra, con la Kioi Sinfonietta e Trevor Pinnock in Giappone e con l’Orchestra della Tonhalle di Zurigo sotto la direzione di Paavo Jarvi, con la Stockholm Philharmonic e Ton Koopman, con la Barcelona Symphony e Kazushi Ono, e di recente con la Bergen Philharmonic e Pietari Inkinen.
I più importanti impegni della stagione 2024-25 includono il suo debutto a Londra con la London Philharmonic sotto la direzione di Edward Gardner, concerti all’Alte Oper di Francoforte, alla Stuttgart Liederhalle, alla Essen Philharmonie e al Conservatorio di Milano, nonché il suo ritorno al Théâtre des Champs-Élysées di Parigi e all’Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo sotto la direzione di Kazuki Yamada. Inoltre, prenderà parte a tournée europee con le Orchestre da Camera di Basilea e Stoccarda e farà il suo debutto con L’Orquesta Nacional de España e la Detroit Symphony.
Un’istintiva profondità e consapevolezza unite ad un suono di particolare bellezza e precisione caratterizzano il pianismo di Alexandra Dovgan. Nel suo modo di suonare non trovano spazio il mero virtuosismo e la dimostrazione tecnica, bensì una concentrazione impressionante ed una purezza espressiva che si accompagnano ad una straordinaria creatività musicale ed una fervida immaginazione. Alexandra possiede una presenza carismatica sul palcoscenico ed una personalità distinta.
Nel giugno 2024, Alexandra Dovgan ha ricevuto il prestigioso Prix Serdang dalle mani di Rudolf Buchbinder e Adrian Flury, come riconoscimento dei suoi successi e della sua carriera internazionale nonostante la giovane età.
È un raro caso: la definizione di “bambini prodigio” non è adatto alla pianista Alexandra Dovgan, perché questo miracolo non ha nulla di infantile. Ascoltandola sentirete suonare un adulto, una personalità. Mi fa piacere notare la maestria della sua formidabile insegnante, Mira Marchenko, ma ci sono cose che non si possono insegnare. Il talento di Alexandra Dovgan è armonioso in modo raro, la sua maniera di suonare è autentica e concentrata. Prevedo un grande futuro per lei.
Grigory Sokolov – 2019
«lexandra Dovgan finds a natural affinity with the compositions she plays imbuing the music with stillness, brilliance and breath. It is a joy to accompany this young master of music.
Trevor Pinnock – 2021
