Micrologus
Musica

10 aprile

ORE 21:00

Canti dell’antico mare

MICROLOGUS ensemble

L’amore sacro e profano nel Duecento e il mare & Suite MEDITERRANEO (Il film)

Patrizia Bovi, canto, arpa, tromba dritta
Goffredo Degli Esposti, zufolo e tamburo, flauto traverso, cornamusa, gavala
Gabriele Russo, viola, ribeca, tromba dritta
Peppe Frana, oud (liuto arabo), guinterna
Gabriele Miracle, salterio, percussioni (naccarat, crotali, riqq, pandeiro, darbukka)

Musiche di Martin Codax, Alfonso X “El Sabio”, Giancarlo Bigazzi, anonimi e tradizionali (Penisola Iberica, XIII sec.)

Programma

PROLOGO
Cantiga de Santa Maria n. 4 e n. 323 (v. strumentale)

I. Martin Codax: CANTIGAS DE AMIGO (XIII sec.)
Ondas do mar de Vigo
Mandid’ ei comigo
Mia yrmana fremosa
Ay Deus
Ay ondas
Quantas sabedes amar amigo

INTERLUDIO
Cantigas de Santa Maria n. 264-267 (v. strumentale)

II. Canti de Amor
Mas ariva (romanza tradizionale del Marocco) e improvvisazione di oud
Las afeitas de la novia (canto tradizionale sefardita)

INTERLUDIO
Cantigas de Santa Maria n. 297 (v. strumentale)

III. Suite MEDITERRANEO (dal Film di G. Salvatores)
Il viaggio, la notte, la danza e la festa

INTERLUDIO
Cantigas de Santa Maria n. 339-193 (v. strumentale)

IV. Alfonso X “El Sabio”: le Cantigas de Santa Maria e il mare (XIII sec.)
Tantos vay Santa Maria (C. de S.M. n. 371)
Come S. Maria di Porto salvò una donna in pericolo in un battello,
partito da Siviglia, che affondava nel mare
O ffondo do mar (C. de S.M. n. 383)

“Canti dell’antico mare” è un concerto incentrato sui repertori medievali e tradizionali dei paesi mediterranei (“l’antico mare”), con brani tratti dal corpus delle Cantigas di Santa Maria, dalle coeve Cantigas de Amigo e da poemi arabo andalusi. Le Cantigas di Santa Maria sono la raccolta più importante di canti religiosi, di ispirazione popolare; costituisce il prodotto dell’opera di più poeti-musicisti, voluta dal Re Alfonso X di Castiglia e per lui redatto in un preziosissimo codice della fine del XIII secolo. Contemporaneamente, nello stesso paese, venivano composte le “Cantigas de Amigo”, una serie di canti d’amore, di sdegno e di argomenti vari, ma di ambito profano, in gallego-portoghese, giunte a noi in numero elevatissimo ma prive di notazione, presente unicamente in sette di esse – inserite appunto nel programma. Completano il programma alcuni poemi arabo-andalusi, cantati sulle melodie delle Cantigas de Santa Maria, secondo gli stili della prassi della Spagna duecentesca, e la Suite Mediterraneo, con temi musicali del celebre film di Gabriele Salvatores che, nel 1992, ricevette l’Oscar come “Migliore film straniero”, nel quale collaborò il Micrologus.

MICROLOGUS L’ensemble medievale italiano Micrologus ha aperto la strada in Italia, tra i numerosi gruppi di musica antica, alla scoperta della musica medievale. Oggi,dopo aver festeggiato i 40 anni di attività nel 2024,continua a trovare nuovi percorsi di interpretazione e nuovi stili di esibizione, attraendo un numero crescente di ascoltatori e appassionati, con concerti in Italia e in tutta Europa.
Fondato nel 1984 dai musicisti umbri Patrizia Bovi, Goffredo Degli Esposti e Gabriele Russo, insieme con Adolfo Broegg (1961-2006), ha creato oltre 60 diversi spettacoli (alcuni in forma teatrale con scene e costumi), e registrato 29 CD, inclusi due premiati con il “Diapason d’Or de l’Année”, un altro con il “The Best of 2000 Award” dalla rivista Goldberg e un “Biggest Surprise” dal Boston Globe nel 2009, nella lista Top Classical Albums dell’anno.
È regolarmente invitato in molti dei più importanti festival e luoghi d’ Europa (Urbino, Montpellier, Vienna Konzerthaus, Cité de la Musique a Parigi, Southbank Centre di Londra, York Early MusicFestival, Festival des Flandres, Krakow e Jeroslaw in Polonia) per non parlare del mondo (Giappone, Messico, Canada, Stati Uniti).
Il lavoro del Micrologus, strettamente basato su accurate ricerche del contesto storico della musica che esegue, incluso il lavoro sulle tradizioni orali, gli dà una meritata reputazione come primo nella performance storicamente documentata. Tuttavia, la chiave del suo successo con il pubblico è il suo stile musicale eccezionalmente vivace e, soprattutto, accessibile, mescolando vari colori strumentali con la polifonia vocale. Collabora con il teatro, il cinema, registrando, tra l’altro, la colonna sonora del film “Mediterraneo” di Gabriele Salvatores e, nel periodo 2007-2008, ha fatto un lungo tour con lo spettacolo di danza contemporanea Myth, creato dal coreografo belga Sidi Larbi Cherkaoui, portando la sua creatività sulla musica medievale ad un pubblico ancora più vasto di prima.

Un viaggio musicale tra le rotte del mediterraneo

RAJEEV BADHAN, Direttore Teatro Chiabrera

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